La Vittoria Alata, meravigliosa statua in bronzo icona della città di Brescia, non poteva fare altro che incrociare la propria storia con quella di Beretta. Nel 2020, su richiesta della Famiglia Beretta, è stato creato un fucile commemorativo dedicato alla statua di bronzo simbolo della città.
Questo one-off SL3 riproduce sulle cartelle le meravigliose ali della Vittoria: gli abilissimi incisori Beretta sono riusciti a ricreare la forma frastagliata delle piume delle ali. Sul petto di bascula un inserto in oro raffigura la scultura.
SL3 Vittoria Alata è stato venduto in un'asta silenziosa per 107.000 euro. L'importo eccedente la base d'asta fissata a 65.000 (42.000 euro) è stato raddoppiato dalla famiglia Beretta e donato alla Johnny Morris Foundation per progetti di conservazione della natura, per una donazione totale di 84.000 euro.
Una valigetta realizzata a mano dall'Atelier Pietro Beretta riproduce il logo del bronzo romano in bella vista.
La Vittoria Alata è stata scoperta vicino al Capitolium di Brescia nel 1826, insieme ad altri bronzi dell'epoca romana. Il suo fascino persiste da allora. Come si collegano queste due storie? All'epoca, la fabbrica d'armi Beretta era nelle mani Pietro Antonio Beretta (1791-1853),ma è sotto la guida del suo successore Pietro (1870-1957) che si deposita la richiesta di utilizzare la "Vittoria Alata" come marchio registrato per l'azienda.
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